imprenditrici che hanno fatto della loro passione un vero lavoro
Di donne che amano la carne il mondo ne è pieno…
ma le donne che hanno trasformato la loro passione per la carne in un vero e proprio lavoro sono rare, anzi rarissime!
Ecco perché oggi in occasione della festa della donna oltre ad approfittarne per farvi gli auguri vogliamo raccontarvi le storie di queste tre fantastiche donne innamorate della carne.
La prima della lista è Mara Labella una macellaia.
Disossa, taglia, ama preparare il banco con cura, e fa tutto questo in modo maniacale.
La soddisfazione più grande arriva dai commenti positivi dei clienti.
È stata eletta Presidente Federcarni della sezione Lazio Sud, e ha rappresentato l’Italia alla edizione dell’anno scorso World Butchers’ Challenge, il campionato mondiale di macelleria.
Mara ha il suo negozio a Sermoneta, poco vicino Roma. Le “quote rosa” nella sua attività non sono poche: su 12 impiegati 9 sono donne. Lavora a filiera corta e sceglie con cura i suoi fornitori.
La seconda della lista è Giuseppina Agostino, una norcina.
Giuseppina è la prima norcina d’Italia
Tagliare cosce di suini da cento chili. Poi girarle, rigirarle, insaccarle e appenderle nei magazzini per la stagionatura, gestirne le celle a temperature polari perché la carne di suino ha bisogno di freddo anche mentre viene lavorata.
È questo che ogni giorno fa Giuseppina!
Ha una manualità nel trattare le carni unica, l’altro braccio dell’azienda siciliana è la cognata.
La terza della lista (ma non per importanza) è…
April Bloomfield e la sua passione è il White Gold, così è chiamato il grasso più succulento dell’animale nel gergo della macelleria old school.
La chef non è italiana (come potete evincere dal nome) ma abita a Birmingham e ai fronzoli femminili preferisce mannaia e grembiule, una vera dura alle prese con bistecche e hamburger.
È possibile vederla in azione al White Gold, la sua nuova macelleria in Amsterdam!
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